In-Terno è un’opera formata da tre elementi. Il titolo dell’opera rimanda a un gioco di parole: dal latino “ternus” «triplice», e che rimanda al gioco delle vincite, e “internus” «entro, tra» di qualcosa che sta dentro. Come una specie di vincita, l’operazione che l’artista fa al legno, e cioè quella di bruciare lo strato superficiale, se da un lato il colore nero ottenuto dalla combustione del legno ne cela le naturali venature, dall’altro viene alla luce un substrato enigmatico, drammatico. Nella parte inferiore dell’opera l’artista ha inciso sul legno la figura dell’”uomo perfetto”, dentro il quale eccovi venir fuori la vera e sincera natura dell’uomo, fatto di un passato e se anche ha smarrito se stesso alla fine di tutto resta sempre il suo scheletro, la testimonianza della sua umanità e delle sue origini ancestrali, in cui questa immagine racconta di un tempo in cui l’essere umano, la parte animale (dal latino animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»), e il cosmo erano collegati.